IL RITORNO DELLA TESTINA.....

Ormai l’inverno è arrivato, e le temperature sono decisamente diminuite fino ad arrivare a livelli che nelle prime ore della mattina scendono anche sotto lo zero in pianura.
E’ proprio questo il momento di sfoderare l’attrezzatura da “testina revolution”, canne da spinning abbastanza light (per la mole dei pesci che andremo ad insidiare) in genere max 3/8 oz. , monofili mai oltre lo 0.30 e testine piombate con diverse caratteristiche che dovremmo scegliere anche in base allo spot ed al pesce che vogliamo insidiare.
In genere per questa tecnica specialmente con i grandi freddi, si tende ad utilizzare esche dalle dimensioni molto contenute, intorno massimo ai 3”, questo perché l’attività dei vari pesci insidiabili (dalle mie parti per lo più lucioperca, carpe e siluri) è molto rallentata.
Per questa volta però ho voluto aumentare la dimensione dell’esca, sono uscito con l’intento di cercare il big perca, e mi sono armato di canna da spinning Volkey 1/8 – 3/8, testine piombate del peso di 5 gr,  e di vari shad vista la particolare tendenza di questo pesce ad attaccare questo genere di artificiali.

Purtroppo il percone gigante non è uscito stavolta, ma devo dire che mi sono comunque divertito un bel po’, prima con un piccolo siluro in acqua abbastanza bassa nonostante il periodo, caduto vittima del Dippi’n Stick di Valley Hill, e più tardi con un altro bel siluro,stavolta più grande, preso in pieno fondale mentre facevo saltare un RA Shad da 4.5”.
Vista l’attrezzatura leggera questo pesce mi ha fatto lavorare per bene prima di arrendersi, e nonostante non sia riuscito a prendere il pesce che mi ero prefissato, devo dire che ho passato proprio una bella mattinata, del resto la pesca è anche questo, imprevedibilità e sorprese, altrimenti dove sarebbe il bello? J

Un saluto
DIEGO BONALDO
SPINNING PASSION STAFF

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