APPROCI PRIMAVERILI PER LA SPIGOLA LAGUNARE


Finalmente si ritorna in mare, o meglio in laguna, è stato un inverno particolarmente lungo e soprattutto poco piovoso, spero che questa siccità col tempo non influisca negativamente come ha già fatto in passato per la nostra pesca. Due sono le prede che attirano maggiormente la nostra attenzione in questo periodo ovvero la seppia, che in questo periodo si avvicina alla costa ed entra in laguna per deporre le uova, e l'altra nostra preda e la spigola che come la seppia entra si in laguna a differenza che le uova le ha già deposte in inverno fuori al largo.
Queste due specie hanno molto in comune anche se come forma e come caratteristiche  sono molto differenti, tra le principali somiglianze che le accomuna e che solitamente sono sempre gli esemplari più grandi che entrano in laguna per primi, in alcuni casi già a Febbraio si hanno notizie di catture da parte di pescatori di professione di queste specie, e in molti casi si tratta di esemplari di tutto rilievo. 
Pian piano che la bella stagione avanza la presenza di questi pesci sicuramente si farà più massiccia ma sicuramente la loro taglia sarà ben diversa dalle prime entrate, ma la laguna e grande e dove mai saranno finite tutte queste spigole che hanno deciso di soggiornarci per la bella stagione???
E una domanda che mi viene posta spesso, ma come sempre cerco di rispondere lasciando però sempre un briciolo di mistero, perchè la pesca della spigola e una "caccia" fatta di sacrifici  tecnica ma soprattutto grande conoscenza del luogo dove si va a pescare... Detto questo torniamo a noi, in questo periodo le temperature cominciano pian piano a riscaldare l'acqua ,  negli anni ho riscontrato che al di sotto dei 10 gradi l'attività della nostra amata spigola non è delle migliori, per cui sarà buona regola cercare zone con acqua più temperata dove sicuramente troveremo anche del piccolo pesce foraggio, spinto anche lui dal tiepore dell'acqua. La nostra azione di pesca per cui sarà concentrata in queste delimitate zone, sicuramente anche la marea gioca un fattore importate e correnti piuttosto sostenute normalmente portano nutrimento e di conseguenza pesci foraggio e.............. lascio a voi immaginare .......


L'azione di pesca in questo periodo e piuttosto differente dalla classica che siamo abituati a fare in autunno, oltre che gli spot completamente diversi , anche gli artificiali cambiano e come pure il loro recupero. Partiamo dall'azione di pesca, questa sarà sicuramente più lenta più di ricerca, in questo momento le spigole presenti non sono in quantità come nei mesi invernali, pertanto dovremo sondare i vari stati d'acqua in maniera lenta e costante, secondo punto gli artificiali... La dimensione si di  questi e di fondamentale importanza , pertanto regola principale guardare le dimensioni del pesce foraggio presente e adattare di conseguenza un artificiale di lunghezza simile, anche la colorazione e importante e con gli anni ho notato che in questo periodo le colorazioni tendenti al naturale sono le più efficaci.
 Preferisco artificiali piccoli e pesanti che mi permettano si lanci lunghi, ma allo stesso modo  capaci di rimanere a contatto con il fondo in maniera corretta, sicuramente il mio preferito e il BRUGAS di MOLIX , forse non bellissimo ma efficacissimo , la sua paletta inoltre gli permette di restare ben "piantato" anche in presenza di correnti piuttosto sostenute.
Adesso non ci resta altro che andare a pesca sperando che il clima sia clemente , non vorrei mai che le mancate piogge di quest'inverno arrivassero proprio in questo momento, ma si sà che il meteo non guarda in faccia nessuno, speriamo bene.....
Spero esservi stato di aiuto arrivederci a presto sempre sulle  pagine del BLOG.
P.S- Un ringraziamento a Manuel Dal Gesso e Diego Bonaldo per le foto messe a disposizione.

MARCO PASQUATO

SPINNING PASSION STAFF