SPIGOLE FUORI DAGLI SCHEMI......................

Sicuramente è un titolo insolito ,ma e stato scelto per farvi capire che a volte uscire dal classico modo di pescare utilizzando esche nuove, insolite e fuori dai vostri normali canoni ,possa farvi catturare e aprirvi a nuovi e interessanti prospettive .
Con questo mio post voglio parlarvi di due importanti novità che hanno arricchito il mio bagaglio di pescatore di spigola e che sicuramente hanno dato una svolta sia in termini di catture che in termini di nuovo modo di affrontare nuove realtà.
La prima e vera novità e un modo di recupero dell'artificiale che  in alcune situazioni ha dato veramente la svolta alla serata , mentre per secondo parlerei di una tipologia di artificiali che fino a qualche tempo fà non avrei mai pensato utilizzare per la spigola ,ovvero i long jerk.
Ma parliamo di questo mio modo di recuperare l'esca "inconsueto", il tutto e nato l'anno scorso quando in una mia sessione notturna alla spigola in una serata di fine estate me ne stavo tranquillo a recuperare il mio artificiale, quando vedo una spigola  lo insegue e lo scarta, ripeto numerosi lanci e anche altre piccole  spigole inseguono ma non finalizzano l'attacco, molti avrebbero cambiato artificiale  , io invece mi sono intestardito e ho cominciato a recuperarlo in varie maniere fino a quando quasi in preda ad un raptus di follia comincio a recuperarlo in maniera erratica e veloce in modo tale da farlo scartare velocemente a destra e sinistra quasi fosse impazzino, manco a dirlo ecco l'attacco tanto desiderato.
Forse avevo trovato un nuovo modo per stimolare e far attaccare spigole particolarmente sospettose, certo era solo un episodio, ma tutto mi avrebbe fatto intuire che non sarebbe stato un caso isolato, in effetti anche altre volte su pesci sospettosi ho utilizzato questo recupero e non sempre ma spesso ha dato la svolta vincente.
Questo  nuova modalità di recupero lo ho utilizzata con successo anche questa primavera mentre testavo il nuovo SJM 100 , e manco a dirlo anche in questo caso mi ha regalato la cattura che appare nella foto  in testa all'articolo , mi piacerebbe  quanto prima  poter fare un video e condividere con tutti voi questo mio modo di recuperare l'esca e spero sia utile a tutti voi  e  dia soddisfazione come le ha date a me.
La seconda soluzione a me inconsueta ma di sicura efficacia e l'utilizzo di artificiali di generose dimensioni per la cattura della spigola, stò parlando dei longjerk , una tipologia di artificiali fino a poco tempo fa utilizzata da tanti pescatori per la cattura di barracuda serra e altri predatori del sotto costa ma mai da me utilizzata per la spigola, forse perche li ritenevo troppo grandi.
E mia abitudine annotare su un libricino  le catture, le maree proficue, la luna  e tutto quello che ritengo utile per le pescate future , e dopo mi piace rileggere e tirare delle conclusioni e riflessioni.

Nel rileggere i miei appunti specialmente quando si cerca di capire perchè non si e preso niente, mi accorgo di aver scritto "grossa presenza di aguglie", questa è stata la molla che mi ha indotto ad utilizzare molto più spesso i long jerk , confrontandomi poi con un caro amico, espertissimo conoscitore e pescatore della spigola a spinning in laguna veneta e purtroppo recentemente scomparso, mi confida che dal tardo autunno ad inverno inoltrato ara sua abitudine aumentare la dimensione dell'esca perchè in questo periodo la regina ha bisogno di far scorte alimentari per affrontare l'inverno e di conseguenza attacca molto più volentieri esche piuttosto voluminose.
Adesso stiamo andando in contro alla stagione della spigola e spero avervi dato degli input nuovi da mettere in pratica e sarei contento  regalassero a voi come hanno regalato a me grandi emozioni.
In bocca alla spigola e a presto
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF




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