Eccoci di ritorno da una bellissima settimana di pesca full
time, in terra sarda, un po’ un sogno per chi pratica la pesca al black bass. Io e Nicola da tempo avevamo pianificato tutto, e con la
macchina carica di belly boat, canne ed una vagonata di esche, partiamo carichi
e decisi. Una volta smontati dal traghetto, raggiungiamo l’albergo e
buttiamo letteralmente le borse in camera per poi partire subito verso il lago
e in men che non si dica siamo già in pesca.
Purtroppo la situazione risulta subito un po’ strana,
innanzi tutto la temperatura esterna è abbastanza bassa, pescare a metà giugno
di giorno sotto il sole in felpa penso possa rendere abbastanza l’idea. Inoltre
il livello dell’acqua del lago risulta molto basso, almeno 5 o 6 metri in meno, tanto che
il proprietario dell’albergo poi ci racconterà di non averlo mai visto così
basso. Appena scesi in acqua ci siamo subito resi conto che l’acqua era
abbastanza fredda, sembrava più che altro di essere in autunno non a giugno
inoltrato. Anni prima Nicola ci era stato nello stesso periodo, e la
pesca top water l’aveva fatta da padrone, ma appunto per tutti questi fattori
diversi dalla normalità, abbiamo dovutooptare per soluzioni differenti.
I pesci uscivano quasi esclusivamente a jig o a gomma
pichati lentamente dentro agli alberi affioranti, oppure a spinnerbait
recuperato abbastanza lentamente sempre a ridosso degli alberi. Una volta
visionati un po’ i pesci catturati notiamo subito che c’è stato un ritardo del
periodo di frega, e mentre alcuni pesci sono normali, altri risultanto ancora
in condizioni particolari…il che ci viene confermato anche da atri amici dello
staff presenti in zona nello stesso periodo. Condizioni per assurdo difficili dunque, anche secon un po’ di ingegno e di caparbietà
riusciamo comunque a divertirci ed i bei pesci non tardano ad arrivare. Alterniamo le battute di pesca anche in altri laghi, dove le
condizioni risultano decisamente migliori anche se i pesci risultanto più
piccoli, alternati comunque a pesci degni di nota, ma è più che altro la
quantitàa sorprenderci e specialmente
negli ultimi giorni, quando il caldo finalmente si è fatto sentire, ci siamo
potuti sbizzarrire anche con la pesca topwater. A fare la differenza sicuramente il Tenax Jig abbinato con
Sidus, Freaky Flip, Caleo Craw e Larva,ma anche lo Sligone da 5.5”
innescato a texas, il Venator da ½ oz. mentre a galla è risultato molto
efficace il Proteus.
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