QUANDO IL "PICCOLO" FA LA DIFFERENZA.............

Nella pesca della spigola, come anche in tante altre pesche , ritengo che il saper adattarsi alle varie situazioni sia uno dei fattori fondamentali per una buona riuscita della nostra battuta.
In questo inizio di primavera, "estiva" vorrei dire, ha visto sconvolgere le mie solite strategie in fatto approcci e artificiali per la spigola,la mia tanto amata laguna sta subendo continui mutamenti vuoi per i lavori della famosa Opera MOSE che dovrebbe salvare Venezia dal fenomeno dell'acqua alta, o per altri motivi a me sconosciuti , fatto sta che l'ambiente lagunare e in continua metamorfosi. I miei abituali spot di inizio stagione si sono rivelati poco produttivi rispetto le passate stagioni, ragion per cui mi sono visto costretto a girovagare in cerca di nuovi possibili zone dove le spigole appena entrate stazionassero. Non e stata una cosa facile, anzi in molti casi mi ci ha voluto del tempo a scoprire gli hot spot , ma  quando uno ha la testa dura prima o poi riesce nel suo intento. La chiave di svolta sicuramente e stata una mia perlustrazione in condizioni di bassa marea, dove mi ha fatto scoprire e segnare nella mia testa molti spot dove la nostra predatrice lagunare potrebbe stazionare in alcuni momenti della giornata pronta a cibarsi di piccolo pesce foraggio o granchi , che in questo particolare momento dell'anno stanno effettuando la muta e sono particolarmente apprezzati dalla spigola.
Si tratta di zone dove il confine tra l'acqua profonda e l'acqua bassa e breve, spot dove in momenti meno temperati come la notte,trova un po di calore, ma allo stesso tempo a pochi metri di distanza trova  in queste prime giornate primaverili  il giusto habitat non solo per scaldarsi ma anche per cibarsi.. 
Proprio in questa mia uscita esplorativa  ho notato un gran numero di piccolo pesce foraggio che se ne stava a branchi appena sotto il pelo dell'acqua, una situazione che poche volte mi era capitato di vedere, sicuramente quelle zone non possono che nascondere il nostro predatore in agguato, ma attenzione perché questi "latterini"hanno una facilità di spostamento velocissima e non sempre mi e capitato di vederli sempre nella stessa zona. e buona regola non fermarsi per molto tempo nello stesso spot , ma effettuare una pesca veloce fatta di pochi lanci e via subito alla ricerca in altre zone.
Col calar delle tenebre diventa tutto più difficile, anche perché non si hanno punti di riferimento visivi, ecco che una buona uscita esplorativa con le luci del sole  ci può essere di grande aiuto, la notte poi , oltre che ad avere una fascino tutto particolare, la nostra spigola sembra avere una maggiore attività e non e difficile effettuare anche più catture nello stesso spot, cosa che di giorno in questo periodo e molto più difficile.
Tra le altre chiavi di svolta di questa primavera e saper adattare l'artificiale giusto nella giusta condizione, avevo necessita di un piccolo minnow dai colori naturali che assomigliasse il più possibile ai piccoli latterini, un artificiale che sapesse nuotar bene anche in condizioni di marea piuttosto sostenuta, la mia scelta e anche quella di amici e ricaduta sul super collaudato ,JUBAR SMART di MOLIX che già in autunno mi aveva regalato non poche catture, un artificiale  nato per altri usi ma che in queste particolari condizioni ha dato il meglio di se anche in acque lagunari.
In condizioni di marea piuttosto sostenuta amo recuperare i miei artificiali in maniera lineare e semplice , senza jerkate od altro, lo scodinzolio dell'esca e le sue vibrazioni sono il giusto compromesso tra individuazione dell'esca e naturalezza di nuoto , un mix perfetto per questo inizio stagione.
L'attacco a volte e timido e non prepotente come  nei momenti che precedono la frega, in questo periodo e molto frequente che molti pesci si slamino proprio per il loro attacco meno frenetico, ma ritengo che una spigola presa in questo particolare frangente  dell'anno sia molto più appagante rispetto a momenti dove la loro ferocia e maggiore.
Sembra proprio che questa stagione sia partita nel verso giusto, molte cose sono cambiate rispetto agli anni precedenti, ma il saper adattarsi alle nuove esigenze e la chiave del moderno pescatore di spinning alla spigola.
Dalla regia mi dicono che i primi serra sono già presenti, magari una delle prossime uscite la voglio dedicare a questo predatore che sta letteralmente colonizzando molti tratti della laguna, si sa i primi esemplari che arrivano non  sono grandi , ma magari prenderli a top water non e poi cosi malaccio..........
Un grazie e alla prossima...
MARCO PASQUATO