GUARDA UN PO' CHI SI RIVEDE..................LA PALAMITA..

Dopo anni di latitanza e sopratutto quando si erano perse le speranze di rivederle, ecco che in un caldo pomeriggio di inizio autunno le ho riviste anzi ancora meglio le ho pure catturate, sto parlando delle palamite un pesce che da parecchio tempo non faceva visita lungo le nostre coste.
Anni addietro prima che il ritorno dei tonni ne condizzionasse la scomparsa erano una bellissima realtà autunnale in grado di dare emozioni a non finire, l'amico Marco mi raccontava di mangianze importanti dove gli strike multipli erano una bellissima realtà, poi però la loro presenza e scemata con tempo tanto da darle per disperse...
Onestamente mi sarebbe piaciuto molto trovarmi in mezzo a quelle situazioni frenetiche , ma in quegli anni la mia passione per lo spinning aveva più un sapore "dolce" rispetto ad oggi dove il "salato " ha il sopravvento , comunque la voglia di confrontarmi con questo predatore era tanta e speravo proprio un giorno prima o poi l'avrei provata.
E quando meno te lo aspetti ecco che la "dentuta" in un pomeriggio di inizio autunno fa la sua comparsa, onestamente pensavo ad una big Lampuga , visto che nei giorni precedenti ne erano state catturate diverse e dal peso sicuramente interessante, ma già dalle prime fughe intuisco che c'è qualcosa che non va!!!!  non e il comportamento di una lampuga e non riesco a capire di che pesce si tratta, avevo una paura folle di spezzare il terminale in quanto come tutti ben sanno non amo pescare particolarmente grosso, le ripetute fughe in cerca del fondale mi hanno fatto intuire che potesse trattarsi di una palamita ma finchè non ne ho prova non potevo di certo esserne sicuro.
Finalmente  la vedo bene si tratta proprio di una Palamita, bella in forma e con i suoi classici colori, adesso  capisco perchè Marco mi parlava di un pesce mai stanco e se preso con la giusta attrezzatura diverte come non pochi e non posso certo dirgli il contrario.
Comunque per onor di cronaca non l'ho presa in una situazone di mangianza ma probabilemente se ne stava a galla o appena sotto la superficie a cazzeggiare per i fatti suoi assieme ad altre della sua specie, appena il mio popper e caduto in acqua il suo istinto predatorio l'ha spinta all'attacco, la cosa strana e che subito dopo la cattura delle altre presenti in zona nessuna traccia, chissà probabilmente se ne saranno andate impaurite.
Per ultimo spero proprio che nei prossimi anni la loro presenza si intensifichi e mi faccia rivivere le stesse emozioni e momenti che diversi spinner locali hanno vissuto gli anni addietro.
BONALDO DIEGO
SPINNING PASSION STAFF