UNA STRANA PRIMAVERA......

Chi pratica lo spinning in mare  sa che purtroppo deve fare i conti con molti fattori che possono influenzare l'entrata o meno di alcune specie, il meteo sicuramente e uno di questi e proprio questo fattore quest'anno sembra abbia allontanato per un lungo periodo l'entrata in laguna di tante specie tra cui la seppia che tanto amo pescare.
Quando  pensavo che il loro arrivo fosse ormai passato da un giorno all'altro sono accostate in gran massa tanto da mandare in completa frenesia decine o meglio centinaia di pescatori.
Devo essere sincero in queste occasioni e mia consuetudine pescarle nella maniera classica che si usa qui in laguna ovvero a scarroccio dalla barca, ma in alcune giornate dove lo scarroccio è pressoché nullo l'EGING può fare davvero la differenza e permetterci quelle catture in più in modo da  arricchire il carniere di giornata.
L'eging dalla barca per alcuni aspetti e leggermente diverso da quello praticato da riva in quanto personalmente e mia consuetudine zavorrare con un piombino aggiuntivo la nostra totanara questo perché solitamemente si pesca in acque più profonde e l'aiuto di una piccola zavorra aiuta la nostra esca arrivare prima sul fondo non modificandone l'assetto.
Sto parlando di pochi grammi 5 massimo 8 che attacco con un micro snap nell'occhiello del nostro EGI, e molto importatane non collegare il piombo nel moschettone perché ritengo tolga mobilità all'esca durante le fasi di jerkata.

Abbiamo già parlato di questa tecnica più volte nelle pagine di questo BLOG e vedo con grande stupore che c'è sempre molto interesse per questa pesca. Anche in questo caso sono passati diversi anni da quando praticai per la prima volta questa forma di spinning ai cefalopodi anche da riva, oggi a distanza di anni nei periodi di maggior presenza vedo sempre un numero maggiore di persone che si avvicinano e pian piano prendono confidenza con una tecnica all'apparenza difficile, ma che difficile non e...
Per ottenere dei buoni risultati ritengo che avere una buona scorta di artificiali divisi tra misure e colori differenti sia  forse l'arma principe , succesivamente anche una giusta attrezzatura può aiutare ma a mio avviso l'esca e il fattore dominate .
La seppia può sembrare un animale "stupido" ma non riesco ancora spiegarmi come possa a volte attaccare un esca di un colore e dopo poco rifiutarla e attaccarne una di un altro , questa cosa dopo tanti anni non so ancora spiegarmela , e per questo che e molto importante avere una buona scorta di esche dei più svariati colori.....
Questa primavera a visto l'avvicinarsi anche di diversi calamari , specie che era da tempo che non vedevo accostare in questa quantità, e che adoro pescare in quanto e un combattente più energico della tanto amata seppia.
Durante questi giorni di grande frenesia ho avuto l'occasione anche di girare un piccolo video assieme all'amico FABIO di BOSCOLO SPORT, dove spieghiamo e mostriamo le grandi capacita che questa tecnica ha se usata in tederminate condizioni. A breve sarà on line e spero vi possa tornare utile per le vostre future pescate.
Un arrivederci a presto e grazie che ci seguite in cosi tanti....
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF