UN "LUNGO" CHE PIACE...............(long jerk per la Regina)

Che lo spinning sia sempre in evoluzione lo si sapeva, ma se qualche anno addietro mi avessero detto che avrei preso , e pure con una certa regolarità delle spigole con artificiali di generose dimensioni, non ci avrei scommesso un euro.
Sono passati diversi anni dalla mia prima spigola, da allora il mio modo di pescare è cambiato molto , sono cambiati sopratutto gli approci e sopratutto le esche, mai mi sarei immaginato usare dei grandi "long jerk" per la spigola, ero abituato usare fino a qualche tempo fa artificiali che non  superavano i 15cm, ora grazie alla conoscenza di questo pesce e sopratutto ho imparato a conoscere meglio questa tipologia di artificiali mi rendo condo che in alcune situazioni possono fare veramente la differenza non solo in termini di catture ma sopratutto in termini di taglia.
I "Lunghi" così li ho soprannominati , ho cominciato ad utilizzarli qualche tempo fà in occasione dell'arrivo dei primi serra , da allora dopo le prime catture ho dato sempre più fiducia a questo genere di artificiali , imparando a conoscerne pregi e difetti , sopratutto in base alla preda e al periodo che li utilizziamo.
Nel periodo invernale o meglio ancora nel periodo autunnale la spigola e solita assimilare grassi ed energie per affrontare il periodo invernale e sopratutto il periodo di frega, in queste situazioni e solita nutrirsi anche di grossi cefali e anche grosse e malcapitate aguglie, ecco che il nostro long jerk fa proprio al caso nostro.
Non e che lanciando un long jerk in acqua le spigole di taglia siano una garanzia,  di solito dietro c'e un lungo lavoro di conoscenza dello spot e delle abitudini che questo predatore ha in quell'ambiente, per raggiungere questo obbiettivo ci sono dietro un infinità di cappotti e giornate passate magari al freddo e al gelo in cerca della tanto amata preda.
Nelle sessioni di pesca che ho effettuato ho visto che l'utilizzo di questo genere di artificiali usato con jerkate piuttosto violente , molto produttivo per i serra, con la spigola non funzionano ,la nostra regina ama molto di più un  recuperato lineare e pure piuttosto lento, questo genere di recupero fa assomigliare il nostro artificiale ad un aguglia che nuota indisturbata , preda che in questo particolare periodo dell'anno in quel della laguna veneta sembra essere graditissima dalla nostra spigola.

Un caro amico recentemente scomparso e grande "maestro" dello spinning alla spigola in laguna, mi diceva sempre di tenere ben presente il foraggio presente in zona di pesca, questo sarà determinante per adattare la grandezza e la tipologia dei nostri artificiali , questa osservazione può sembrare banale ma vi posso assicurare che e quanto mai azzeccata.
Mi ricordo che a volte durante le nostre scorribande notturne , era solito abbandonare la canna e cominciare a scrutare l'acqua in cerca di un segnale di vita, un piccolo pesce, un gamberetto , un aguglia, tutto era buono per determinare e scegliere l'artificiale giusto,  oggi posso affermare che la maggior parte delle cose che ho imparato sono sicuramente merito suo e non e certo facile dimenticare la sua scomparsa, Grazie amico non ti scorderò facilmente...
Dopo questo post penso che per un po le mia pescate subiranno un drastico stop, e giusto e rispettoso lasciare questo predatore effettuare il periodo riproduttivo in santa pace e tranquillità.
Un saluto a tutti e in bocca alla spigola.
Marco Pasquato
SPINNING PASSION STAFF


Nessun commento:

Posta un commento