DAL SOCIAL AL FIUME..........UNA BELLA AMICIZIA


Anche nel mondo della pesca i social negli ultimi anni stanno giocando il loro ruolo, a volte si scatenano pure delle controversie ma oggi vi voglio raccontare una bellissima storia. Molti ragazzi mi scrivono per capire alcuni aspetti sulla pesca della trota e con uno di questi che vive a Roma si è creata una certa amicizia che ho voluto concretizzare. Patrizio e Alessandra sono una coppia di pescatori che ogni anno passano le loro vacanze pescando nei torrenti Trentini e vista l’occasione li ho fatti venire in Veneto per una battuta di pesca. Dopo averci presentato si apre subito il “tema caldo” e fin da subito Patrizio mi spiega che realizza tante catture ma aimè manca la taglia, allora una volta arrivati nel fiume mi permetto di dargli qualche dritta e gli concedo qualche mio artificiale spiegandogli bene il loro utilizzo e le varie potenzialità a seconda degli spot  in modo che possa concretizzare quanto gli ho spiegato e dopo qualche piccola trota come per magia…..STRIKE!!! 
Patrizio incanna una bellissima trota fario che dopo un bel combattimento arriva a guadino, una trota che supera i 45 cm davvero molto bella che riempie di gioia Patrizio ma sopratutto me nel vedere i miei consigli dare risultato e vedere tutta la felicità negli occhi del mio amico. Quella che per me sembrava una giornata storta viste le slamate importanti  dopo poco si ribalta, c’è una corrente impetuosa e lanciato il mio finder nel punto morto della corrente arriva una gran legnata in canna, è 
un bel ibrido di marmorata di ottima misura e subito mi accorgo che l’amo è attaccato a fil di becco e visto che è senza ardiglione il rischio era di slamarla qualora il pesce cominciasse a saltare….. beh ho avuto paura ma alla fine è andata, con i miei amici la ammiriamo e poi via di nuovo nel fiume! La nostra giornata termina con delle catture minori e una bella camminata scambiandoci due chiacchere, porterò sempre un gran ricordo di questi amici che sono venuti a trovarmi e a passare una giornata di pesca con me, facebook  questa volta mi ha regalato due carissimi amici testimonianza che i social tanto discussi possono davvero creare delle belle storie!!!!!
LUCA PASSARELLA
SPINNING PASSION STAFF

2 commenti:

  1. Io personalmente a spinning ancorette od al limite amo singolo ma con ardiglione. Non rischio nulla di nulla . Del No Kill me ne frego...se uno amasse veramente i pesci NON andrebbe a pesca causando agli stessi dei danni a cominciare dallo stress per il combattimento, al contatto talvlta con mani asciutte, al tenere il pesce fuori acqua per fare foto. Ciao

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  2. Se non lo sapete io lavoro all’ ASL Biella nella manutenzione e stanotte ho avuto un incubo. Io e un mio collega siamo andati al distretto di Mongrando a riparare un rubinetto ed entrano nel bagno la responsabile del distretto e l’ impiegata. Una alta cm 183, magra come un chiodo, anni quasi 60, l’ altra 120 kg per 155 cm e brutta e spogliano dicendo “ Vogliamo i vostri di “tubi!!!” Mi sveglio di colpo e per rilassarmi mi leggo gli ultimi 2 mie scritti/itinerari

    http://www.pescambiente.blogspot.it/2015/08/pesca-al-lago-di-cavedine-tn.html

    http://www.pescambiente.blogspot.it/2015/08/pesca-alla-carpa-in-val-chiusella-to.html

    e l’ ultima intervista fatta a me (dove ci sono 3 foto di 2 GRANDI GNOCCHE fra l’ altro e cioè

    http://www.pescambiente.blogspot.it/2015/06/pescare-il-cavedano-originante-la-specie.html

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