Uscita di pesca al di fuori della mia regione Veneto ospitato da un mio
carissimo amico, ove l'anno scorso mi son divertito parecchio a sea bass. Scelti
alcuni luoghi dell'anno scorso notai con rammarico che i livelli d'acqua erano
dimezzati, morale sceso sotto zero,acqua molto bassa e parecchio brutta quasi
stagna. Non immaginavo una situazione così dura e anomala,
ma come sempre non demordo. La mia prima scelta caddè su ' il trago vib in modo sondare più acqua nel minor tempo possibile e stimolare all'attacco di reazione le spigole. La
scelta non fu affato sbagliata, tanto da permettermi 3 strike ma seguite da altrattante slamate
sotto ai piedi. Infatti attaccavano il metal lipless in maniere molto
svogliata, in compenso qualche segnale della loro presenza mi incoraggiava non poco.. Pensado bene mi ci voleva un'artificiale lento e allo stesso tempo
fastidioso e con piu' ancorette, la scelta instantanea fu sul T-JERK. Recuperi
lenti cadenzati da timide jerkate , il tutto eseguito nel primo strato superficiale dell'acqua Mi sposto sempre jerkando il mio fidato "artifizio" e mi rimetto in pesca che in un tratto caratterizzato da non più di 60cm d'acqua. Dopo un pochino ci fu una vera esplosione di quelle da paura, e la frizzione
comiciò a gridare (che bel rumore x le nostre orecchie), la sua difesa mi lasciò
stupito ,alla fine uaooooo vittoria fu. Ecco uno dei buoni motivi che non si
deve mai lasciare a casa il tjerk! .
Ciao a tutti e alla prossima
ANDREA DUSE
SPINNING PASSION STAFF
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