Sembra proprio che questa tecnica non conosca limiti in fatto di varietà catturabili e non solo,ritengo che ormai vista l'esperienza acquisita possiamo dedicare sessioni mirate al predatore che ci siamo prefissati,
Il Target del giorno sarà la tanto desiderata corvina un pesce tosto e un signor combattente, la tecnica prevede far scendere la nostra testina sondando la barriera di scogli, diverso invece l'approcio dalla barca dove sarà necessario scandagliare gli strati più bassi del fondale e adattare la nostra testina in base allo scarroccio della barca e sopratutto alla corrente,,,, questo risulterà un po più complicato , ma di sicuro più reditizzio.
La mangiata è decisa, come lo è la sua difesa , cercando d'entrare nella tana di turno. Quindi occhio alla furba corvina.
Non mi resta altro che dirvi buona corvina a tutti..............
DUSE ANDREA
SPINNING PASSION STAFF
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