La caccia al big seabass oltre che una passione è anche un vero e proprio gioco , un gioco dalle mille sfaccettature, ricco di adrenalina ed emozioni, ma a volte sofferenza e incoscenza.
Amo giocare in diverse situazioni , dalla barca , da terra , o in wading, l'importante e la continua ricerca di nuove emozioni adrenaliniche , un pò quelle che si provano quando si sale sulle montagne russe al luna park.
Il combattimento con una grossa spigola regala emozioni e sensazioni uniche , lo è ancora di più quando lo si effettua in condizioni "limite" magari con mare particolarmente formato, a volte mi sono sempre chiesto se questa e incoscienza o voglia di provare emozioni forti, questo però e il gioco.
Per poter essere operativi al massimo abbiamo bisogno che tutta la nostra attrezzatura sia a puntino a partire dalla barca , la canna e mulinello, e infine a chi come mè ama usare una giberna japan style riempita di esche e tutto l'occorrente per poter affrontare la nostra pescata nella maniera migliore.
Il vero gioco comunque resta sempre quello di saper scovare dove si trovano le grosse spigole, questo mi fa tornare indietro con gli anni quando si giocava a nascondino e si cercava si scovare gli amici d'infanzia.
Saper trovare dove si nascondono le big spigole non è impresa facile, anche perché la maggior parte delle mie uscite viene svolta di notte, questo comporta a conoscere molto bene l'ambiente dove peschiamo , che sia spiaggia, scogliera, porto ecc ecc.....
Oltre però ad una buona conoscenza del nostro campo giochi, ritengo che anche la scelta dell'artificiale sia cosa fondamentale nella riuscita del nostro obbiettivo, credo sia importante conoscere le varie caratteristiche che ogni artificiale hà, a partire dalla profondità a cui nuota, alla tenuta in caso di forti correnti e cosi via....
Oltre però ad una buona conoscenza del nostro campo giochi, ritengo che anche la scelta dell'artificiale sia cosa fondamentale nella riuscita del nostro obbiettivo, credo sia importante conoscere le varie caratteristiche che ogni artificiale hà, a partire dalla profondità a cui nuota, alla tenuta in caso di forti correnti e cosi via....
L'obbiettivo che mi sono preposto e quello di catturare un esemplare da metro, impresa certo non facile, ma nella mia carriera di pescatore , ci sono andato vicino per ben tre volte, quindi il gioco e sempre aperto.
Andrea Duse
Spinning Passion Staff
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