PIKE... I MIEI SPINNERBAIT!!!





Spesso chi esce a caccia di lucci con me rimane impressionato nel vedere la quantità di spinnerbait che mi porto in una cassetta solo a loro dedicata. C’è poco da fare lo spinner è risaputo è l’esca che più utilizzo e con la quale ho catturato gli esemplari più grossi. Nel arco di questi anni ho sviluppato un utilizzo sistematico negli spot che frequento andando a utilizzare pesi, varianti di palette e di cromie in base a momenti ben specifici della giornata, dalla torbidità del acqua, al suo livello e anche al tipo di foraggio presente. I fiumi che frequento sono quasi tutti soggetti alla variazione di marea, in virtù di questo fatto abbiamo delle zone che nei pressi del sottoriva passano da coperte a scoperte, in questi spot se c’è presenza di vegetazione riparia nelle sponde o di buoni erbai nei pressi del sottoriva il luccio quando il livello del acqua è alto viene a fare incursioni per predare il foraggio che invade queste zone di acqua bassa e con meno corrente, proprio in questi momenti utilizzo spinnerbait con palette rotonde che con le loro fortissime vibrazioni aiutano il luccio ad individuare meglio il nostro inganno ma sopratutto aiutano anche noi a oltrepassare gli ostacoli che il sottoriva spesso ci porta ad incontrare dandoci la possibilità di far alzare il nostro spinnerbait con una piccola trazione di canna o con un giro di manovella più veloce, questo dovuto al fatto che le palette più rotonde tipo colorado portano lo spinner più alto a pari velocità rispetto a una paletta di tipo willow.Un altra situazione molto interessante si verifica con il culmine di bassa marea, in questo frangente abbiamo gli erbai in asciutta, i canneti scoperti e i lucci che si portano nelle zone di scaduta del letto del fiume, qui può diventare più difficile individuarli perchè ci mancano i classici punti di riferimento, ma questa situazione a volte estrema mette in forte attività il predatore inquanto al foraggio vengono spesso meno i nascondigli e le prede stanno ammassate nei pressi del gradino,in questo caso con una corrente ancora sostenuta le palette willow più allungate ci aiutano a sondare meglio questo gradino aiutandoci a rimanere più bassi rispetto alle colorado.
Le cromie degli spinner le vario soprattutto in base alla trasparenza del acqua, in questi spot solitamente con alta marea si tende ad avere acqua chiara dovuta al fatto che la corrente  rimescola meno i sedimenti limacciosi del fondale, in questi momenti colori sobri e naturali la fanno da padrone e magari se nello spot abbiamo risalita di cefali con il color bianco non si sbaglia mai, al contrario con l’acqua torbida classica della bassa marea possiamo sbizzarirci con tonalità come il rosso o il classico firetigher. Da un anno a questa parte utilizzo il pike spinnerbait di casa Molix e riesco ad avere una linea completa sia in termini di varianti che di colori per poter coprire tutti i miei spot più svariati, uno spinner solido,ben rifinito e molto piacevole da usare con la quale sono riuscito a togliermi già delle belle soddisfazioni. Come di consueto vi saluto con l’estrema raccomandazione di maneggiare con molta cura questo fantastico pesce portando sempre con noi delle lunghe e robuste pinze, un tronchese e che mai manchi un buon guadino.
Alla prossima! 
LUCA PASSARELLA
SPINNING PASSION STAFF 

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