GRANDI ......GROSSI.......E "BAFFUTI"..............


Negli ultimi anni ho dedicato più di qualche uscita a quello che è il predatore d'acqua dolce più grande della nostra penisola, ovvero il siluro.
Moltissime delle nostre acque ormai sono popolate da questo predatore,un pesce odiato e amato allo stesso tempo , vuoi per l'invasione  in molti delle nostre acque ,vuoi per la sua voracità, ma è altrettanto vero che è un combattente di tutto rispetto e ci regala non poche emozioni.
Era da tempo che mi frullava per il cervello catturare questi pesci dal Belly, un  modo per me nuovo e insolito , in quanto fino ad ora il belly boat  era stato mio  compagno delle  battute di pesca rivolte al bass.
Chi mi conosce sa che le nuove sfide mi affascinano molto , ma come tutte le cose richiedono tempo e dedizione, per cui non e stato facile individuare lo spot, la tecnica , le esche ecc ecc..... però come in tutte le mie sfide chi l'ha dura la vince..

Dopo lunghe e accurate ricerche la scelta ricade su piccoli e medi corsi d'acqua con acqua non molto profonda  e limpida,e cosa importantissima ricchissimi di canneto, rifugio ideale per il nostro predatore.
In queste zone il nostro Baffone ama starsene al riparo e addirittura dentro il canneto  e aspettare le malcapitate prede per sferragli l'attacco letale........ ho visto attacchi e cacciate degne di un grande predatore di mare .
Sicuramente la tecnica vincente in queste situazioni è  il "Flipping" praticato con canne potenti e dimensionate alla preda che andremo a cercare, a queste ho abbinato un buon mulinello di qualità indiscussa e una fluorcarbon  da minimo 20 lb, nel mio caso un  X Bait .
Alcune persone ritengono questo pesce un "facilone" ovvero un pesce che facilmente si lascia ingannare dalle nostre esche , mi sento invece di dire che è tutt'altro facile, e a volte sono molto più selettivi e difficili di tanti altri pesci.

L'esca indubbiamente assume un importanza fondamentale , forse non molto nel colore , ma nelle dimensioni e nella capacità di emettere vibrazioni , utilissime a far localizzare l'esca al nostro pesce, ecco che la mia personale scelta cade su grosse creature e shad siliconici , il tutto abbinato ad un robusto amo che ci dia una certa garanzia in caso di cattura record, ho provato con successo anche grossi jig da bass, ma per renderli più percepibili ho aggiunto loro un potente "rattle".
La tecnica di pesca come detto sarà quella del flippin, effettuata con pose anche piuttosto rumorose in modo da rendere percettibile la nostra potenziale esca al predatore, le classiche pose soft che abitualmente si effettuano nella pesca al bass, in questo caso posso anche essere dimenticate.

Anche le condizioni meteo e soprattutto dell'acqua sono molto importanti , ho notato che in condizioni di nuvolosità persistente l'attività del nostro pesce aumenta notevolmente, come pure dopo una classica piena e il colore dell'acqua cambia e assume  quel classico color mattone...
Spero che queste 2 righe possano essere di aiuto per tutti coloro che vogliono cimentarsi in questa pesca e spero che qualche bel baffone attacchi le vostre esche......

ANDREA DUSE
SPINNING PASSION STAFF



Nessun commento:

Posta un commento