Io e Nicola da tempo avevamo pianificato tutto, e con la macchina carica di belly boat, canne ed una vagonata di esche, partiamo carichi e decisi.
Una volta smontati dal traghetto, raggiungiamo l’albergo e buttiamo letteralmente le borse in camera per poi partire subito verso il lago e in men che non si dica siamo già in pesca.
Purtroppo la situazione risulta subito un po’ strana, innanzi tutto la temperatura esterna è abbastanza bassa, pescare a metà giugno di giorno sotto il sole in felpa penso possa rendere abbastanza l’idea. Inoltre il livello dell’acqua del lago risulta molto basso, almeno 5 o
Anni prima Nicola ci era stato nello stesso periodo, e la pesca top water l’aveva fatta da padrone, ma appunto per tutti questi fattori diversi dalla normalità, abbiamo dovuto optare per soluzioni differenti.
I pesci uscivano quasi esclusivamente a jig o a gomma pichati lentamente dentro agli alberi affioranti, oppure a spinnerbait recuperato abbastanza lentamente sempre a ridosso degli alberi. Una volta visionati un po’ i pesci catturati notiamo subito che c’è stato un ritardo del periodo di frega, e mentre alcuni pesci sono normali, altri risultanto ancora in condizioni particolari…il che ci viene confermato anche da atri amici dello staff presenti in zona nello stesso periodo.
Condizioni per assurdo difficili dunque, anche se con un po’ di ingegno e di caparbietà riusciamo comunque a divertirci ed i bei pesci non tardano ad arrivare.
Alterniamo le battute di pesca anche in altri laghi, dove le condizioni risultano decisamente migliori anche se i pesci risultanto più piccoli, alternati comunque a pesci degni di nota, ma è più che altro la quantità a sorprenderci e specialmente negli ultimi giorni, quando il caldo finalmente si è fatto sentire, ci siamo potuti sbizzarrire anche con la pesca topwater.
A fare la differenza sicuramente il Tenax Jig abbinato con Sidus, Freaky Flip, Caleo Craw e Larva, ma anche lo Sligone da
Un saluto a tutti:
Diego Bonaldo
Baseggio Nicola
Nessun commento:
Posta un commento