POPPING FOR PIKE................
Girovagando per la rete ho trovato questo bellissimo video , un video dal titolo insolito che può trarre in inganno, bellissime immagini di attacchi a galla da parte di lucci, Bellissimo!!!!!!
BUONA VISIONE!!!!!
SPINNING PASSION STAFF
SPIGOLE A TUTTA GOMMA.........................
Quando molti anni fà ho cominciato a pescare le spigole, tanti mi raccontavano già all'epoca di spigole prese con esche siliconiche, io chissà perchè non riuscivo a capire perche nelle mie zone non funzionavano , oppure davano risultati altalenanti, ecco perche ho sempre utilizzato con successo le esche dure e in particolar modo jerk dai 12cm in sù.
Gli anni passano e di conseguenza si provano zone nuove e si acquisiscono informazioni nuove da mettere in atto, ecco che nell'ultimo anno ho dedicato parecchio tempo all'utilizzo dei siliconici ,e le soddisfazioni non si son certo fatte attendere poi molto.
La laguna veneta e un ambiente particolarmente strano con caratteristiche uniche nel suo genere, e un intrigo di canali con varie profondità, un misto di zone di posidonia misto sabbia, distese enormi con profondità massima 50 cm, insomma un ambiente difficile che comporta tempo e sacrifici prima di conoscerlo ,ma che sa regalare grandissime soddisfazioni.
Non solo laguna , ma un pò tutti gli ambienti dove la spigola è presente possiamo utilizzare le soft bait con successo, basta trovare il giusto montaggio o innesco e prima o poi i risultati non tarderanno ad arrivare, certo come dico sempre dovremmo dedicare più di un uscita a capire lo spot ma con pazienza e tenacia che contraddistingue molti appassionati dello spinning alla spigola i risultati arriveranno....
Tra le varie tipologie di soft bait che utilizzo,gli shad senza dubbio sono quelli che preferisco , vuoi per la loro versatilità o vuoi per la somiglianza con le specie foraggio presenti , tutti poi si prestano a molteplici tipologie di inneschi , dal classico drop shot che utilizzo in acque particolarmente chiare e con spigole sospettose, all'immancabile innesco su jig head per pesche in zone più profonde, fino all'utilizzo di ami tipo wide gap piombati che utilizzo in zone erbose o in quei momenti dove la corrente porta molta erba in mare e l'utilizzo di artificiali con ancorette risulta particolarmente controproducente.
Un caro amico ultimamente mi ha svelato uno dei suoi inneschi preferiti , un montaggio un pò inusuale per la spigola ma che nell'ultimo periodo gli stà dando risultati ottimi, si tratta di un rig denominato Zero Dan che la casa nipponica DECOY propone per la pesca al bass, .
E un particolare modo di innescare l'esca che gli dona mobilità e naturalezza, ottima soluzione per spigole particolarmente sospettose e diffidenti , personalmente per dare maggiore naturalezza a tutto ho abbinato un esca che della mobilità ha il suo cavallo di battaglia il MOLIX Sator WORM nella misura da 5,8" pollici, una piccola aguglia sguizzante. preda ambitissima dalla spigola.
Gli anni passano e di conseguenza si provano zone nuove e si acquisiscono informazioni nuove da mettere in atto, ecco che nell'ultimo anno ho dedicato parecchio tempo all'utilizzo dei siliconici ,e le soddisfazioni non si son certo fatte attendere poi molto.
La laguna veneta e un ambiente particolarmente strano con caratteristiche uniche nel suo genere, e un intrigo di canali con varie profondità, un misto di zone di posidonia misto sabbia, distese enormi con profondità massima 50 cm, insomma un ambiente difficile che comporta tempo e sacrifici prima di conoscerlo ,ma che sa regalare grandissime soddisfazioni.
Non solo laguna , ma un pò tutti gli ambienti dove la spigola è presente possiamo utilizzare le soft bait con successo, basta trovare il giusto montaggio o innesco e prima o poi i risultati non tarderanno ad arrivare, certo come dico sempre dovremmo dedicare più di un uscita a capire lo spot ma con pazienza e tenacia che contraddistingue molti appassionati dello spinning alla spigola i risultati arriveranno....
Tra le varie tipologie di soft bait che utilizzo,gli shad senza dubbio sono quelli che preferisco , vuoi per la loro versatilità o vuoi per la somiglianza con le specie foraggio presenti , tutti poi si prestano a molteplici tipologie di inneschi , dal classico drop shot che utilizzo in acque particolarmente chiare e con spigole sospettose, all'immancabile innesco su jig head per pesche in zone più profonde, fino all'utilizzo di ami tipo wide gap piombati che utilizzo in zone erbose o in quei momenti dove la corrente porta molta erba in mare e l'utilizzo di artificiali con ancorette risulta particolarmente controproducente.
Un caro amico ultimamente mi ha svelato uno dei suoi inneschi preferiti , un montaggio un pò inusuale per la spigola ma che nell'ultimo periodo gli stà dando risultati ottimi, si tratta di un rig denominato Zero Dan che la casa nipponica DECOY propone per la pesca al bass, .
E un particolare modo di innescare l'esca che gli dona mobilità e naturalezza, ottima soluzione per spigole particolarmente sospettose e diffidenti , personalmente per dare maggiore naturalezza a tutto ho abbinato un esca che della mobilità ha il suo cavallo di battaglia il MOLIX Sator WORM nella misura da 5,8" pollici, una piccola aguglia sguizzante. preda ambitissima dalla spigola.
Con la stagione calda alle porte la pesca con i siliconici è una delle scelte da preferire in quanto in questo periodo la spigola è particolarmente svogliata, o ha finestre di attività minori rispetto altri periodi, pertanto se avete in mente una battuta di spinning alla spigola mi raccomando portate con voi sempre qualche buon siliconico.
A presto
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF
DENTATURE TAGLIENTI............................
Eccoci giunti nel mese di giugno , mese che solitamente vede l'arrivo dei medi e grandi predatori del sotto costa quali leccie e serra, quest'ultimi negli ultimi anni si stanno facendo sempre più numerosi e sopratutto di taglia molto interessante......
Negli anni passati ho dedicato molte mie uscite alla leccia, ora invece mi sta particolarmente attirando il serra, forse perchè e relativamente nuovo per le nostre acque e sto cercando di capire per bene quali siano i momenti migliori , o forse perche come tutti noi abbiamo bisogno di stimoli nuovi e nuove sfide, e quella de serra mi attira particolarmente.

Questi piccoli accorgimenti possono funzionare in questa parte di adriatico e magari non funzionare in altre, ecco perchè bisogna sempre provare tanto prima di capirci qualcosa, non tutti i tratti di mare sono uguali e di conseguenza il pesce ha momenti di attività differenti da ambiente ad un altro.
Come gran parte di questi strani predatori a volte gradiscono molto di più un esca rispetto ad una altra, di sicuro non serve portarsi un arsenale, bastano una manciata di long jerk e qualche top water , un misto tra qualche popper wtd e qualche needle, e la nostra tackle box da serra e più che pronta.
L'utilizzo della barca a volte risulta fondamentale visto che è un pesce che ama spostarsi frequentemente e addirittura portarsi in acque relativamente basse , zone magari con poco passaggio di barche e di conseguenza più tranquille, tutte pero devono essere caratterizzate da una buona presenza di pesce foraggio , sicuramente saranno zone dove lui prima o poi entrerà in caccia e "banchetterà" fino a sazietà.
Detto questo non ci resta altro che andare a pesca e buon SERRA a tutti!!!!!!
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF
ALTERNATIVE VERTICALI.......(ultra light jigging)
Ci sono periodi dove il jigging , o meglio il light jigging,anche qui in alto adriatico regala delle soddisfazioni , vedi il periodo invernale per le spigole, ma c'e una altra forma di jigging che si stà prepotentemente mettendo in luce , e stà attirando la mia attenzione, ovvero l'ultra light jigging , una versione ancora più leggera del sopra citato light jigging.
Certo il nostro Adriatico non regala pesci super combattivi come in altri mari italiani o magari asiatici, ma sa comunque regalare divertenti catture, sto parlando di sgombri sugarelli gallinelle, e qualche altro pesce di fondale presente in alcune zone denominate "Presure" ( zone detritiche sabbia misto roccia) dove sono soliti stazionare in questi periodi.
La nostra azione di pesca e la classica pesca a scarroccio, fattori molto importanti da tenere in considerazione per una buona riuscita della tecnica e scegliere giornate dove sia il vento che la corrente permettano una giusta velocità di spostamento , altro punto molto importante è riuscire tenere il più possibile in verticale il nostro artificiale in modo tale da essere pronti nella ferrata.
L'utilizzo di un buon ecoscandaglio è fondamentale e ci agevolerà non solo per segnare o meno la presenza dei pesci, ma ci aiuterà moltissimo a trovare la tipologia di fondale che prima vi ho descritto, ormai la tecnologia fa passi da gigante e con una spesa abbordabile in commercio si trovano attrezzi con caratteristiche e prestazioni a dir poco fenomenali...
Parliamo ora dei jig che utilizzeremo che possono essere di diverse forme tipi e materiali, dai classici jig in piombo ai piu moderni jig in tungsteno che hanno il grande vantaggio di essere piu pesanti a parità di grandezza rispetto ai jig tradizionali, molto interessanti i jig con il baricentro spostato nella parte inferiore dell'artificiale, questo aiuta a scendere molto più velocemente ed essere in pesca in minor tempo, a mio avviso però devono essere animati con maggiore vivacità in quanto il loro "sfarfallio" è minore rispetto ai tradizionali, a questa categoria fa parte il nuovo MOLIX Jugulo Fast Sinking che proprio in questi giorni sto testando in acque adriatiche e le prime catture non son certo mancate.
Ho armato gran parte dei mie jig un assist hook o addirittura un doppio assist , in commercio se ne trovano ormai di diversi tipi e modelli, se riuscite e trovarli montate quelli dressati con del Cristal Flash, ho visto che per i piccoli predatori risultano più attrattivi, nel caso amate il fai da te in rete si trovano diversi video tutorial che mostrano in maniera facile e intuitiva come costruirseli.
Continuando a parlare di attrezzatura ora tocca il momento delle canne ,in commercio si trovano attrezzi dedicati a questa tecnica , ma ancora sono molto difficili da reperire in Italia, io ho trovato una valida alternativa utilizzando una canna da spinning con potenza max 3/8 , nello specifico la Skirmjan MSK-S 70ML ed ho visto che tranquillamente riesce a gestire in verticale jig anche di 30 e più grammi.
In queste seppur brevi uscite oltre a gli immancabili sugarelli e sgombri anche altri predatori hanno attaccato i miei jig, tra cui qualche tracina e anche una spigoletta che ha attaccato un jighettino del mio compagno di pesca.....insomma una valida alternativa per chi vuole provare qualcosa di nuovo ed è sempre alla ricerca di nuove tecniche .
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF
La nostra azione di pesca e la classica pesca a scarroccio, fattori molto importanti da tenere in considerazione per una buona riuscita della tecnica e scegliere giornate dove sia il vento che la corrente permettano una giusta velocità di spostamento , altro punto molto importante è riuscire tenere il più possibile in verticale il nostro artificiale in modo tale da essere pronti nella ferrata.
L'utilizzo di un buon ecoscandaglio è fondamentale e ci agevolerà non solo per segnare o meno la presenza dei pesci, ma ci aiuterà moltissimo a trovare la tipologia di fondale che prima vi ho descritto, ormai la tecnologia fa passi da gigante e con una spesa abbordabile in commercio si trovano attrezzi con caratteristiche e prestazioni a dir poco fenomenali...
Parliamo ora dei jig che utilizzeremo che possono essere di diverse forme tipi e materiali, dai classici jig in piombo ai piu moderni jig in tungsteno che hanno il grande vantaggio di essere piu pesanti a parità di grandezza rispetto ai jig tradizionali, molto interessanti i jig con il baricentro spostato nella parte inferiore dell'artificiale, questo aiuta a scendere molto più velocemente ed essere in pesca in minor tempo, a mio avviso però devono essere animati con maggiore vivacità in quanto il loro "sfarfallio" è minore rispetto ai tradizionali, a questa categoria fa parte il nuovo MOLIX Jugulo Fast Sinking che proprio in questi giorni sto testando in acque adriatiche e le prime catture non son certo mancate.
Ho armato gran parte dei mie jig un assist hook o addirittura un doppio assist , in commercio se ne trovano ormai di diversi tipi e modelli, se riuscite e trovarli montate quelli dressati con del Cristal Flash, ho visto che per i piccoli predatori risultano più attrattivi, nel caso amate il fai da te in rete si trovano diversi video tutorial che mostrano in maniera facile e intuitiva come costruirseli.
Continuando a parlare di attrezzatura ora tocca il momento delle canne ,in commercio si trovano attrezzi dedicati a questa tecnica , ma ancora sono molto difficili da reperire in Italia, io ho trovato una valida alternativa utilizzando una canna da spinning con potenza max 3/8 , nello specifico la Skirmjan MSK-S 70ML ed ho visto che tranquillamente riesce a gestire in verticale jig anche di 30 e più grammi.
In queste seppur brevi uscite oltre a gli immancabili sugarelli e sgombri anche altri predatori hanno attaccato i miei jig, tra cui qualche tracina e anche una spigoletta che ha attaccato un jighettino del mio compagno di pesca.....insomma una valida alternativa per chi vuole provare qualcosa di nuovo ed è sempre alla ricerca di nuove tecniche .
MARCO PASQUATO
SPINNING PASSION STAFF
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